Che cosa c’è di più banale di una frittata, di un’omelette o di una padella di uova strapazzate. Premetto che la parola banane non mi piace, perché porta con sé un’accezione negativa che proprio non sopporto.

I piatti cucinati con un senso, pensati con amore e magari anche dedicati a qualcuno proprio non possono essere banali. Quindi, dimentichiamo questa parola e torniamo a concentrarci sulla nostra omelette, che trova sempre un posticino nella lista dei miei confort food di punta.

In effetti, se ci pensate, non richiede doti particolari, si abbina più o meno con tutto e ci vogliono poco più di 10 minuti per prepararla come si deve. E poi è tanto buona: è come un morbido scrigno che nasconde una farcitura fondente di formaggio, quello che è ancora filante, tiepido e si scioglie in bocca…avete presente la sensazione, no? E quella freschezza data dalla rucola e dalla menta nell’impasto, unita ai semi di lino croccanti, è la ciliegina sulla torta.

Sì questa volta l’ho fatta così. Speziata al punto giusto, profumata con le erbe aromatiche e ripiena di squaquerone. Preparare un confort food per sè stessi o per gli amici è come una coccola, un rifugio segreto. Puoi farlo e rifarlo infinite volte ma sai che non ti deluderà mai.

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