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04
GEN
2012

E Bartlaz….ovvero il Bartolaccio di Tredozio

Tags : ricetta bartolaccio tredozio
Posted By : Benedetta Marchi
Comments : 18
Al mio paese una volta si diceva:
Di Venere e di Marte non si comincia e non si parte.
Ma si può ri-cominciare e ri-partire?
Spero proprio di si, perchè proprio oggi, 3 gennaio 2012, riparto con un nuovo post per ringraziarvi degli auguri ricevuti e farvene ancora, dato che di buoni auguri non ne si ha mai troppi! ^_^
E come potevo incominciare questo nuovo anno se non con un prodotto tipico del mio paese e una nuova avventura con Gente del Fud?
Perchè quando mi sono accorta che sono davvero presenti pochi blogger delle mie zone mi sono detta che non potevo lasciare che i nostri prodotti restassero sconosciuti e mi sono quindi proposta a gente del fud come umile “ambasciatrice” della romagna-toscana ^_^
Per cominciare questa avventura vi presento E Bartlaz! (dialettale)
 
piatto in cartone riciclato Ecobioshopping

In italiano il Bartolaccio. Il bartolaccio è una specialità culinaria tipica del mio paese, Tredozio.                                                                   .                                                                                         .              Da specialità contadina, come vuole la tradizione, la ricetta è molto semplice e genuina, richede solo acqua e farina per la pasta e patate, pancetta di maiale, grana stagionato, sale e pepe per il ripieno. Meglio consumarlo appena cotto sulla lastra, oppure riscaldato…anche se è talmente buono che io lo mangio anche freddo! La forma originale è a mezzaluna, ma mia nonna me lo ha insegnato da sempre quadrato perchè più facile da tagliare con un piatto, mentre per la mezzaluna serve un utensile apposito.
Quindi è così che lo vedete nelle mie fotografie. ^_^

Il bartolaccio è una specialità che nasce nella notte dei tempi e che sicuramente riscaldava lo stomaco delle monache che risiedevano nell’antico convento della SS. Annunziata che si trova proprio a Tredozio.

Questo monumento ora in fase di restaurazione è stato costruito presumibilmente nell’anno 1960. 

Nel 1563 dal monastero del ‘Luogo d’Africa’ vi si trasferirono 14 suore domenicane.

Nel 1810  poi, Napoleone soppresse gli ordini monastici e le suore domenicane dovettero abbandonare il convento, che, privato di ogni attività, fu messo in vendita e acquistato dalla famiglia Fabroni originaria di Marradi.
Nel 1986 la famiglia Fabroni vendette il convento al Comune di Tredozio.

L’edificio religioso è situato all’inizio del Paese sulla sinistra del fiume Tramazzo (per chi viene da Faenza). I

l fabbricato, che colpisce per le sue vaste dimensioni e la sua struttura a ferro di cavallo rivolto verso il monte e la corte interna, si sviluppa su tre piani fuori terra, per un totale di circa 100 vani.
Al piano terra erano ubicate la foresteria, il porticato interno, la Chiesa, il refettorio, le cantine e altri spazi di servizio. Al piano primo e al piano secondo vi erano le celle e i servizi della clausura.
Il monastero della SS. Annunziata è legato anche alla vita di Silvestro Lega, il grande artista macchiaiolo nato a Modigliana nel 1826.
Il pergolato di Silvestro Lega

Il pittore infatti trovò qui un approdo sicuro in diversi momenti della sua vita, grazie al rapporto che lo legava alla famiglia Fabbroni, allora proprietaria del Monastero.“

Potrebbe interessarti:http://www.forlitoday.it/cronaca/recupero-monastero-ss-annunziata-tredozio.html
Seguici su Facebook:http://www.facebook.com/pages/ForliToday/153595958049491

 

Ecco qui che vi ho raccontanto un pò delle tradizioni e degli artisti del mio caro paese: Tredozio.
Ora quindi non vi resta che fare una visita al mio paese per visitare il convento e mangiare qualche buon bartolaccio!
E dove si può mangiare mi chiederete voi?
Vi accontento subito! Potete venire proprio a Tredozio le prime due domeniche di Novembre alla sagra del bartolaccio. Qui pretete mangiarlo e anche acquistarlo per portarvelo a casa e mangiarlo nei giorni seguenti! ^_^
Tutte le informazioni per la sagra le trovate QUI. E se avete qualche domanda chiedetemi pure!!
Per la  ricetta …le dosi sarebbero un segreto ma ora che vi ho dato tutti gli ingredienti provate a combinarli con un pò d’occhio esperto e poi fatemi sapere…altrimenti non vi resta che venirlo ad assaggiare e poi riprovare a casa vostra a ricreare questa bontà! 🙂
con questo post partecipo al bellissimo contest di Simona:
Un abbraccio e ancora  a tutti buon 2012!
L'autore
Uno spazio per condividere curiosità, sapere, conoscenze legate al cibo e all'alimentazione. Qui si parla di cucina naturale e tutto quello le concerne. Fashion Flavors si propone di trovare un modo più consapevole di alimentarsi su questo pianeta.

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18 Comments

  1. staffetta in cucina 3 Gennaio 2012 at 16:03 Reply

    Ciao carissima! Innanzitutto volevamo augurarti un Buon 2012!
    In secondo luogo, ma quanto sono belli questi Bartlaz! Il ripieno ci fa già venire l’acquolina in bocca!
    Un bacione e a presto
    Alessia & Tiziana

  2. Federica 3 Gennaio 2012 at 16:07 Reply

    Resto sempre fermamente convinta che i piatti della tradizione contadina siano i migliori 🙂 Cosa non devono essere questi Bartlaz :D! Bellissime anche le foto. Un bacione e ancora tanti auguri di buon anno

  3. Simo 3 Gennaio 2012 at 16:18 Reply

    gnammmmmmmmmmmmm…mi fai venire una fameeeeeee!!!!
    Bellissime foto poi…..
    Auguroni per un nuovo anno sereno e felice…rubo un bartlaz e ti saluto!
    ;)))

  4. Patrizia 3 Gennaio 2012 at 16:38 Reply

    Deve essere eccezionale!!! Una ricetta tipica davvero da provare…Un bacione!!

  5. breakfast at lizzy's 3 Gennaio 2012 at 16:39 Reply

    Adoro la tua zona e un piatto del genere mi fa sbavare letteralmente!
    Vivrei di tigella/gnocco fritto/crescione/piadina &co.

    Il bartlaz mi è nuovo e mi piacerebbe molto assaggiarlo! 🙂

  6. dolcipensieri 3 Gennaio 2012 at 17:50 Reply

    ciao adoro tutto cio’ che fa tradizione, sarebbe bello gustarsi anche la fiera di novembre!!! ti abbracio e ti auguro una bella serata!

  7. Ely 3 Gennaio 2012 at 18:06 Reply

    Capperausssss Benedetta non mi puoi lasciare a bocca asciutta :-)))) Sarebbe proprio bello riuscire a venire alla fiera 🙂 felice anno a te! Baci

  8. k@tia 3 Gennaio 2012 at 18:16 Reply

    e no eh!! non lo dovevi fare! bisogna aspettare fino a novembre!!! ora ci tocca provarlo per forza, potresti invitarci tutteeeee!! ahhahhahaha
    scherzi a parte deve essere uno spettacolo!! buon anno cara!

  9. Mary 3 Gennaio 2012 at 18:33 Reply

    Me ne mandi uno??? Devono essere troppo buoni!

  10. sississima 3 Gennaio 2012 at 21:59 Reply

    Buon Anno! Lo voglio assaggiare il bartolacciooooooooooooooooooooo!! Un abbraccio SILVIA

  11. saretta m. 4 Gennaio 2012 at 8:57 Reply

    Un guscio povero, per un ripieno ricchissimo! MI ricordavo quando a novembre su Fb avevi messo il link della sagra! Per il prossimo anno potrei farci un pensierino :)!E nel frattempo mi gusto i tuoi Bartolacci che fanno venire veramente fame! Un bacione e benvenuta in GentedelFud :)!

  12. dolci a ...gogo!!! 4 Gennaio 2012 at 13:14 Reply

    Ciao carissima hai ragione è smepre bello scoprire nuovi prodotti gustosi coem questo che ovviamente nn conoscevo ma trovo fantastico!!!!Un bacione,Imma

  13. Giuliana 4 Gennaio 2012 at 14:31 Reply

    Che bello il tuo blog e che buona questa ricetta! Complimenti davvero!!!

  14. Al Cuoco! 4 Gennaio 2012 at 18:14 Reply

    Fai bene a divulgare la cucina tipica della tue zone, non la conoscevo.
    Però senza ricetta.. la vedo dura a riprodurla ..avebh mi godo le tue foto 😀
    a presto ciao!!!

  15. v@le 4 Gennaio 2012 at 19:25 Reply

    BELLISSIMO REPORTAGE!!! MI HA fatto proprio venire voglia di bartolaccio! un bacio e un abbraccio

  16. George 5 Gennaio 2012 at 1:56 Reply

    Oh, hanno un aspetto molto sano e invitante.

  17. Loredana 5 Gennaio 2012 at 8:11 Reply

    Non li avevo mai visti, hai fatto bene a parlarne, ma adesso vorrei davvero provarli…sagra a novembre?
    Forse ce la faccio ad organizzarmi!
    buona giornata
    loredana

  18. simonaskitchen 10 Gennaio 2012 at 10:42 Reply

    Benedetta è un post favoloso! Foto bellissime e contenuto altrettanto di livello! Grazie, sia per aver partecipato che per aver condiviso un angolino d’Italia con noi! Farò un esperimento, ma prima dovrei assaggiare gli originali! 😉
    Se non lo hai già fatto, attendo il tuo indirizzo per spedire il libro! A presto, Simo!

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