In questo articolo voglio condividere con voi la storia dei miei gelatini alle fragole homemade, i ricordi che accompagnano la loro preparazione e che rendono così speciale questa ricetta.

Sarà la prima parte di un capitolo dedicato interamente ai piatti della mia infanzia, attraverso il quale vi racconterò come ognuno di essi mi ha accompagnato fino ad oggi.

Premetto che parlerei ore della mia infanzia e del mio rapporto con il cibo e con la cucina, che già allora permetteva di dare sfogo alla mia creatività (sì, invece dei disegni con i pastelli, mi mettevo a guardare i libri di cucina!!). Ma direi che non è il caso, almeno per ora, innanzitutto perché non basterebbero queste poche righe e, seconda cosa, perché non vorrei mai e poi mai annoiarvi con i miei racconti 🙂

Una cosa però ve la voglio dire. Il mio amore per la cucina è nato semplicemente guardando mia mamma cucinare e pensando che i suoi piatti fossero i più buoni al mondo. Devo ringraziarla per questo e soprattutto per averci sempre portato in tavola prodotti di qualità. Cominciandola a seguire tra i fornelli di casa, ho iniziato anche io a mettere le mani in pasta e ho imparato piano piano a cucinare.

Per questo i suoi piatti, quelli più semplici da cui tutto è partito, sono quelli che ricordo meglio.

Così ho pensato che oggi potrei condividere questa prima ricetta che ha scandito parte della mia vita tra pentole, padelle e mestoloni. La versione che oggi vi propongo, però, l’ho un po’ modificata seguendo i gusti e le preferenze di adesso, che sono tanto cambiate rispetto ad un tempo.

I gelatini homemade alle fragole sono decisamente in cima alla classifica. Conservo ancora il libro da cui mi ero ispirata per prepararli, che poi è il primo libro di “cucina per bimbi” che mi hanno regalato:)

I gelatini li adoro perchè hanno il profumo dell’estate. Mi ricordano tantissimo il sorriso di mia mamma, il sole caldo dei pomeriggi al parco e il frigorifero pieno di fragole. Era una ricetta facilissima, solo con fragole e latte frullati assieme e congelati negli stampini del ghiaccio. Non vi preoccupate, la difficoltà è rimasta la stessa, è solo cambiato qualche ingrediente. Ho messo come base dello yogurt alla vaniglia che avevo in casa ed il gelato è fatto solamente con fragole e banane congelate.

Per dargli la forma senza dover comprare degli stampi apposta o altri strumenti, ho usato una teglia da plumcake e degli stecchi da gelato (io li ho conservati da ghiaccioli o altri gelati)…e il gioco è fatto!

È davvero facile da fare ed è anche un ottimo dolcetto da concedersi ogni tanto per una pausa merenda, ad esempio, o, perché no, per quando si ha bisogno di una coccola.

Vi lascio qui sotto la ricetta, sperando di avervi incuriosito o, meglio ancora, ingolosito:) Fatemi sapere se anche ai vostri bimbi fanno impazzire.

Un’altra idea rinfrescante per la vostra merenda, la potete trovare qui

Se cerchi una ricetta salata a base di fragole, clicca qui