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06
FEB
2012

Pavlove di Berth per San Valentino

Posted By : Benedetta Marchi
Comments : 33
[ English version of recipe below ]

Tra 9 giorni è San Valentino.
Non sono una gran fan di questa festa, la trovo spesso più commerciale che sentimentale sia da single felice che ero sia ora da fidanzata più che convinta 😉

Però come ogni altra festa commerciale (stile halloween per intenderci) se diventa un buon pretesto per sbizzarrirsi in cucina è più che benvenuto a casa mia! ^_^
E quindi appena le ragazze di About food hanno lanciato il loro contest sapevo cosa fare: le mie mini pavlove!

Quando nel contest dicono “a chi non vuole rinunciare a sfoggiare, in qualsiasi altra occasione dell’anno, le sue doti culinarie preparando qualcosa di speciale per la persona amata” ho subito pensato che non esiste dolce più indicato della pavlova. 
Per chi non conoscesse la storia, questo dolce è stato inventato dal pasticcere Berth Sachse in australia nel 1935. Berth era pasticcere all’hotel dove Anna Pavlova fu ospitata per il periodo della tournèe in cui lei interpretava il Cigno Bianco. Berth fu immediatamente rapito dalla leggerezza e al contempo dalla fragilità della ballerina russa; ma consapevole del non poter mai essere per lei nulla di più che un povero pasticcere si impegnava ogni sera a presentarle i dolci più gustosi e ricercati. 
Anna Pavlova
Si dice infatti che Anna fosse molto golosa e vivace, che amasse parlare, ridere e scherzare. Amava la sua vita e quello che le aveva offerto. Anna tornò poi in Europa e Berth vide così partire per sempre il suo segreto amore. 
Pochi anni dopo durante l’inverno, il treno su cui Anna viaggiava ebbe un guasto, lei scese per osservare e rimase ore nella neve con solo un abito di seta e un cappottino leggero. Questo le costò una forte pleurite che la portò alla morte.
Quando Berth lo apprese la sognò che moriva nel bianco delle sue piume leggere con una goccia rossa di sangue che usciva dalla sua bocca delicata.
Il giorno dopo nel più totale sconforto Berth andò in pasticceria con l’intento di preparare un dolce che gli ricordasse proprio la sua Anna, un dolce ispirato al sogno di quella notte.
Pensò subito alla fragilità interna della meringa e a una macchia rossa che ricordasse la terribile malattia che gli aveva portato via la sua amata ballerina. Fu così che sopra i cestini di meringa depose lamponi e fragoline di bosco.

Questa è la ricetta della pavlova che ho ripreso e riadatto alla mia storia d’amore aggiungendole dolcezza con la crema al cioccolato bianco e solidità e certezza come solo la base di cioccolato fondente può dare.
Inoltre le mie pavlove sono mini, perchè l’amore si sà, va assaporato poco per volta per goderselo il più possibile.


INGREDIENTI
(per circa 20 mini-pavlove)
Per i cestini di meringa:
150gr di albumi (vecchi di 3 giorni)
150gr di zucchero a velo
150gr di zucchero semolato
per la crema al cioccolato bianco:
100gr di zucchero semolato
2 tuorli d’uovo piccoli
40gr di farina 00
300 ml di latte intero
100gr di cioccolata bianca finissima
per decorare:
150 gr di cioccolato extra fondente Van Houten (distribuito da D&C)
5 cucchiai di more (surgelate)
6 cucchiai di ribes rosso (surgelato)
3 cucchiai di lamponi (surgelati)
8 cucchiai di fragoline di bosco (surgelate)
100 gr di zucchero semolato
acqua q.b.
zucchero a velo per spolverare
PROCEDIMENTO
Per quanto riguarda la ricetta dei gusci di meringa e della crema al cioccolato bianco mi affido sempre alle due ricette base di Csaba con qualche piccola modifica appresa sul campo.
Come Csaba, preparate i cestini di meringhe la sera prima in questo modo: mescolate lo zucchero semolato con quello a velo e frullate tutto nel mixer. Poi prendete gli albumi e cominciate a montarli. 
Nel frattempo prendete una teglia con carta da forno e su quest’ultima disegnatevi con l’aiuto di un taglia-biscotti rotondo dei cerchietti del diametro di circa 3 – 4 cm e poi voltatela al contrario sulla teglia.
Man mano che gli albumi montano aggiungete 2/3 del composto di zuccheri. Quando gli albumi risulteranno montati a neve ben ferma aggiungetevi il rimanente zucchero con la’iuto di una spatola di silicone mescolando delicatamente dal basso verso l’alto per non smontare gli albumi.
Fatto ciò prendete una sac-à-poche (io uso quella di tescoma usa e getta senza beccuccio tagliata a 1 cm dal fondo) e con la spatola in silicone mettete all’interno il composto di albumi. Fate ora dei piccoli cerchietti ricalcando quelli disegnati a matita, (assicuratevi di voltare la carta da forno dal lato opposto a quello in cui avete disegnato) e sempre con la spatola in silicone (io uso quella di tescoma) appiatiteli in modo da coprire tutto il cerchietto per fare la base delle nostre pavlove.
Fatto ciò con la sac-à-poche cominciate a fare i cestini di meringa ricalcando i cerchi disegnati sulla carta da forno. Fateli alti almeno 3 giri di meringa.
Fatto ciò infornateli a 140°C (nel mio forno, solitamente 150°C) per circa 40-50 minuti poi lasciateli asciugare all’interno del forno socchiuso. Potete lascairle li fino a che non le utilizzerete.
L’indomani per prima cosa, sciogliete a bagno maria il cioccolato fondente e bagnateci i fondi delle pavlove. Poi fateli asciugare a testa in giù in un luogo fresco (o cantina o frigo) per circa 30 minuti, nel frattempo preparate la crema al cioccolato bianco.
Per fare la crema mettete a scaldare il latte tenendone da parte 75ml freddo. Abbiate cura che il latte non raggiunga il bollore -io ho preferito, potendo, fare il tutto sulla stufa a legna in quando il calore è minore del gas e maggiormente ben distribuito– e se forma la patina bianca levatela con un cucchiaio.
Nel frattempo mescolate i tuorli con lo zucchero senza formare grumi. Aggiungetevi la farina e mescolate bene con una frusta. Allo stesso modo aggiungetevi il latte freddo tenuto da parte precedentemente (75ml) a filo e mescolate bene.
Quando il latte sarà caldo prendetene due cucchiai e mettetelo nel composto di uova per avvicinare la temperatura dei due composti. 
A questo punto versate il composto di uova al latte e mescolate cuocendo per 5-7 minuti stando attenti che non vi si attacchi. 
Fatto ciò fatela riposare per 10 minuti perchè si raffreddi.
Preparate ora il sugo di frutti rossi precedentemente lavati e puliti -io li avevo surgelati durante l’estate scorsa- mettendoli in un tegamino a fuoco medio-basso con lo zucchero e un goccio di acqua se necessaria.
Quando tutti i composti saranno pronti prendete le pavlove, giratele per il giusto verso e con l’aiuto di un cucchiaino o della sac-à-poche riempite i cestini con la crema al cioccolato bianco e attendete un attimo che si “stabilizzi” all’interno del cestino.
Infine versate un cucchiaino o due di frutti rossi in un angolo all’interno delle pavlove e spolverate il tutto con lo zucchero a velo.

Ovviamente con questa ricetta pertecipo al contest di About Food in collaborazione con Smartbox :

e al contest di Cucinando perchè Questa è davvero una ricetta che nasce dal cuore, prima da quello di Berth e ora dal mio per il mio Principe: 
e alla raccolta di B per Biscotto:


Buon San Valentino! ^_-
B.
—————————————- * —————————————

[ English version of the recipe ]

Ingredients
(for around 20 mini-pavlove)

For the baskets of meringue:
150gr of egg whites (old of 3 days)
150gr of icing sugar
150gr of sugar


for the cream to the white chocolate:
100gr of sugar
2 yolks of egg
40gr of flour 00
300 mls of whole milk
100gr of thin white chocolate


to decorate:
150 grs of chocolate extra melting
5 spoons of blackberries (I used frozen ones)
6 spoons of currant red (frozen)
3 spoons of raspberries (frozen)
8 spoons of fragoline of wood (frozen)
100 grs of sugar
water q.b.
Icing sugar to dust




Procedure
As it regards the recipe of the baskets of meringue and the cream to the white chocolate I always submit me to the two recipes basic of Csaba with some small change “learned on the field”.
How Csaba, prepares before the baskets of meringues the evening in this way: you mix the sugar semolato with that to veil and you beat all in the mixer. Then you take the egg whites and you start to climb on them.  In the meantime you take a baking-pan with oven paper and on this last drawn you with the round help of a ransom-biscuits of the bracelets of the diameter of around 3 – 4 cms and then turns her/it contrarily to you on the baking-pan.


As soon as the egg whites climb on you add 2/3 some mixture of sugars. When the egg whites will result climbed on to well firm snow add you the remainder sugar with la’iuto of a spatula of silicone mixing upward gently from the lower part not to get off the egg whites.
Fact this you take one sac-à-few (I use a disposable ones cut to 1 cm by the fund) and with the spatula in silicone you put to the inside the mixture of egg whites. You now make some small bracelets tracing those drawn to pencil, (assure to turn you the oven paper from the opposite side to that in which you have drawn) and always with the spatula in silicone so that to cover the whole bracelet to make the base of our pavloves.


Fact this with the sac-à-little ones you start to make the baskets of meringue tracing the you look for drawn on the oven paper. Do you them tall at least 3 turns of meringue.
Fact this bake them then to you to 140°C (in my oven, usually 150°C) for about 40-50 minutes leave them to you to dry inside the left half open oven. You are able lascairle them up to that you won’t use her.
The next day for before thing, loosens to bath maria the melting chocolate and bathed us the funds of the pavloves. Then do you them to dry down to head in a fresh (or wine cellar or refrigerator) place for about 30 minutes, in the meantime prepared the cream to the white chocolate.
To make the cream you start heating the milk holding aside 75ml cold of it. You have care that milk doesn’t reach the excitement – I have preferred, could do, the everything on the heater to firewood in when the heat is smaller of the gas and mostly well distributed – and if it forms the white patina raise her/it to you with a spoon.


In the meantime mixed the yolks with the sugar without forming clots. Add well you the flour and mixing with a whip. Equally add well previously (75ml) aside you the kept cold milk to thread and mixing.
When milk will be warm take two spoons of it and put him/it in the mixture of eggs to approach the temperature of the two mixtures.  To this point poured the mixture of eggs to the milk and mixing cooking for 5-7 minutes being careful that doesn’t stick you.  Fact this do you her to rest for 10 minutes because you cool him.


Prepared now the juice of red fruits previously washed and clean – I had frozen them during last summer – putting them in a fire middle-low tegamino with the sugar and an I drip of water if necessary.
When all the mixtures will be ready you take the pavloves, turn you her for the correct one toward and with the help of a teaspoon or of the sac-à-little fill the baskets with the cream to the white chocolate and you attend an instant that him “you stabilize” inside the basket.
Finally versed a teaspoon or two of red fruits in an angle inside the pavloves and dusting the all with the icing sugar.

L'autore
Uno spazio per condividere curiosità, sapere, conoscenze legate al cibo e all'alimentazione. Qui si parla di cucina naturale e tutto quello le concerne. Fashion Flavors si propone di trovare un modo più consapevole di alimentarsi su questo pianeta.

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33 Comments

  1. Vevi 5 Febbraio 2012 at 20:08 Reply

    Trooooppo belle e chissà che buone… 🙂 Io ce la sto mettendo tutta per resistere ai dolci uff 🙁 Con tutti questi contest su san valentino però!!!! 🙂

    Baci Vevi 🙂

  2. Mary 5 Febbraio 2012 at 21:01 Reply

    Che bello questo dolce…è anche romanticissimo…

  3. breakfast at lizzy's 5 Febbraio 2012 at 21:08 Reply

    Ma tu ne sforni una al secondo, nel vero senso della parola! 🙂
    queste pavlove sono favolose e la storia, che non conoscevo, è romanticissima… non c’è ricetta più azzeccata per questo momento!
    Bacio

  4. Fausta 5 Febbraio 2012 at 21:32 Reply

    Complimenti per il blog,fresco allegro e golosissimo.Queste mini Pavlove poi sono eccezzionali.Davvero da acquolina in bocca ,bravissima.
    Un abbraccio e buona serata.

  5. Ely 5 Febbraio 2012 at 21:34 Reply

    Benedetta che splendore!!! Anche per me San Valentino non ha molto valore forse perchè l’8 febbraio è il mio anniversario e ho sempre festeggiato bene quella festa 🙂 splendide queste tue mini paplove, devo proprio provare a farle!!!! Baci

  6. Mary 5 Febbraio 2012 at 21:43 Reply

    Ho pensato a te…ma tranquilla, nessuna catena…solo una doverosa citazione ! Un bacio.
    http://angolodidafneilgusto.blogspot.com/2012/02/grazie-per-aver-pesato-me.html

  7. Simo 5 Febbraio 2012 at 21:48 Reply

    Ricetta deliziosa, mi hai lasciata senza parole….
    Anche io non ho mai festeggiato S.Valentino, credo che ogni momento sia adatto per dimostrarsi affetto e amore e non ci debba essere una festa comandata.
    Un abbraccio

  8. Silvia 5 Febbraio 2012 at 21:59 Reply

    Belle le pavlove, ma non mi ci provo nemmeno, ho litigato da piccola con i dolci di meringa (nel vero senso delle parole!).. Che triste questa storia però!

  9. alex 5 Febbraio 2012 at 22:16 Reply

    Ciao Benedetta, su queste feste la penso come te, qualsiasi occasione è ottima per sperimentare in cucina. Grazie della bella storia che ci hai proposto e complimento per questo dolce che non oso cimentarmi mach e sarei curiosissima d’assaggiare, buona settimana, Alex

  10. Chiara Picoco 5 Febbraio 2012 at 22:30 Reply

    che storia meravigliosa!

  11. Claudia 5 Febbraio 2012 at 22:51 Reply

    La storia la conoscevo, più o meno, ma è sempre interessante scoprire l origini die dolci! Queste pavlove sono davvero deliziose, quella cremina all’interno mi ispira un sacco…e il rivestimento della base al cioccolato…beh, è davvero un ottima idea! 😉

  12. Sonia M. 5 Febbraio 2012 at 23:07 Reply

    Sono stre-pi-to-se!!!

  13. Leivinvita 5 Febbraio 2012 at 23:17 Reply

    Direi proprio che siamo sintonizzate 🙂 se ci fossimo messe d’accordo non potevamo fare di meglio! Mi è piaciuto conoscere la storia, è davvero struggente e bellissime le tue pavlove.
    buona serata!
    Valentina

  14. una pinguina in cucina 6 Febbraio 2012 at 0:15 Reply

    La storia è romanticissima, non la conoscevo! Complimenti e un super in bocca al lupo!

  15. La cucina di Esme 6 Febbraio 2012 at 2:08 Reply

    Bellissime le foto e deliziose le pavlove…non conoscevo la storia, grazie per il racconto!

  16. Greta 6 Febbraio 2012 at 10:55 Reply

    Bellissime Benedetta…bellissime!

  17. Katiuscia 6 Febbraio 2012 at 10:55 Reply

    Sono bellissime!

  18. Elena 6 Febbraio 2012 at 13:04 Reply

    Bellissime…la storia non la sapevo..grazie 🙂 Anche per me S.Valentino è una festa più commerciale..però fornisce il pretesto per sfornare cose guduriose e allora ben venga!:-) Le tue Pavlove sono proprio belle…e nonostante non ami il dolce della meringa queste mi invitano..il lampone smorza il dolce e il cioccofondente è perfetto..la crema bilancia..direi che è da provare!Assolutamente!:-)

  19. isaporidelmediterraneo 6 Febbraio 2012 at 14:48 Reply

    Troppo belle, mozzafiato………

  20. dolci a ...gogo!!! 6 Febbraio 2012 at 14:59 Reply

    Una storia strggente per un dolce che è davvero una piuma una soffice nuvola…le adoro le pavlove ono uniche e perfette per san valentino!!baci,imma

  21. Letiziando 6 Febbraio 2012 at 15:57 Reply

    Colpita dall’amarezza della storia che invece ha dato origne ad un dolce sublime che tu hai personalizzato superbamente. Le foto incantano e ammaliano come non mai 🙂

    Buona giornata

  22. Francy 6 Febbraio 2012 at 17:08 Reply

    Ciao Benedetta! sono estasiata dalle tue pavlove, stupende le foto, e bellissimo il tuo post, completo di tutti i dettagli! dall’altro post sulla neve (a proposito fantastiche le tue foto) ho visto un pandino targato BO… sei di Bologna? bacionissimi cara

  23. La cucina di Molly 6 Febbraio 2012 at 17:29 Reply

    Che bella storia romantica!Il dolce è favoloso e ben presentato!Ciao

  24. Marina@QCne 6 Febbraio 2012 at 18:12 Reply

    Che bella la storia, davvero struggente. Queste pavlove sono una poesia, presentate stupendamente!

  25. Andrea Libertella 6 Febbraio 2012 at 22:15 Reply

    Ci uscirebbe un bel film su questa storia, sarebbe campione d’incassi durante il periodo di S.Valentino..
    Al ristorante dove lavoro faccio spesso questo dolce!
    Inoltre grazie per essere passata da me, ho scoperto proprio un bel blog!
    Buona serata!

  26. v@le 7 Febbraio 2012 at 10:40 Reply

    Woww Benny devono essere davvero buonissimi e davvero belli da vedere.. Immagino che Ste li abbia proprio gustati con piacere!
    BRAVA donnina! ci sentiamo nel pome per restauro!
    un bacio 🙂

  27. Monica - Un biscotto al giorno 7 Febbraio 2012 at 12:24 Reply

    nemmeno io sono una grande fan di San Valentino, ma invece sono una grande fan della tua ricetta 🙂

  28. Cucina Amore Mio 7 Febbraio 2012 at 13:24 Reply

    Ciao Benedetta,
    bellissimissime, viene voglia di mangiarle.
    C’è un contest o raccolta di “B per Biscotto” sulle meringhe e i macaron (o macaroon)??
    Fallo, partecipa, sono perfette.
    http://www.bperbiscotto.com/2012/01/la-nuova-raccolta-di-bperbiscotto-e-i.html
    Ciao.
    Dann/www.cucinaamoremio.com

  29. Cucina Amore Mio 7 Febbraio 2012 at 13:34 Reply

    Non avevo visto bene… già partecipi.
    Ciao.
    Dann/www.cucinaamoremio.com

  30. stella 8 Febbraio 2012 at 10:58 Reply

    Benedetta, avevo visto queste mini pavlove giorni fa quando le hai pubblicate ma non so perchè non ti avevo lasciato il commento! Ma dove hai trovato la storia? LO sai che io da quando ho scoperto questo dolce anni fa, infatti sul mio blog ne ho almeno 2 versioni, ho cercato e cercato notizie in rete ma non ho trovato niente, a parte che un famoso pasticcere di Perth ( che guarda caso scopro qui da te che si chiamava Berth) lo aveva inventato in onore della famosa ballerina russa, punto stop! Davvero strepitose le tue davvero!

  31. Elisa DeC Spa 8 Febbraio 2012 at 11:52 Reply

    Mamma mia che lavorone!! Bravissima!!!!

  32. Cucina Amore Mio 14 Febbraio 2012 at 11:52 Reply

    Volevo rivederle: troppo belle!
    Riuscirò mai a fare una cosa così?
    Dann/www.cucinaamoremio

  33. Elisa 11 Giugno 2012 at 11:59 Reply

    Benny mi sono permessa di citare questo tuo post nella mia ricetta di oggi (una pavlova)
    Smack 🙂

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